Quello che Mattarella non dirà stasera?
Per incominciare, sicuramente, non parlerà dei 9 miliardi dati alle aziende dei Benetton senza aspettare l’esito del processo in corso per i 43 morti del crollo del ponte Morandi.
Ma non parlerà di John Elkann e di Stellantis (exFIAT) che prende in giro l’Italia, dopo aver preso soldi dai contribuenti per decenni.
Non parlerà dei 22 miliardi spariti con Mps e di chi dichiarava di “avere una banca” e taceva su strani suicidi.
Come non parlerà di Palamara, del Csm di cui è presidente, il quale invitava i giudici ad accusare un ministro della Repubblica anche se al corrente della sua innocenza.
Non ne parlerà Mattarella ma neanche nessuno del governo.
Non si può pretendere il cambiamento dalla fasulla meritocrazia liberale, è chiaro, ma almeno che non sia complice delle bassezze della sedicente classe dirigente.
E, per finire, speriamo che qualcuno si ribelli seriamente alla rimozione della targa in memoria di Stefano Recchioni, avvenuta nella notte su ordine del comune di Roma.
Mattarella anche quest’anno non si ricorderà delle giovani vittime, ancora senza giustizia, di quella strage.
Per il 2025, da noi, a Mattarella solo l’augurio di un po’ di coraggio… nella vita non guasta.
Ai lettori e agli amici del 2diPicche: Auguri per un 2025 di Lotta e Vittoria !
La redazione
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Mattarella non mi rappresenta, così come non mi hanno rappresentato gli altri presidenti della repubblica. E, sinceramente, non mi interessa quello che dice.per essere più precisa mi da anche fastidio con tutti i suoi luoghi comuni che sembrano la fotocopia dei discorsi delle varie Miss Italia