L’era della lingua
E mentre Battiato canta e sogna l’era del cinghiale, noi viviamo in quella della lingua. Una lingua sciolta, libera, autonoma (persino dal cervello), apparentemente sovrana eppure obbediente alle viscere o, è il caso di quella del politico, al capo di Stato straniero. Fu l’anima telegenica di Gianfranco Funari, genialoide senza stile, ma dall’intuizione potente, a …