Sbarchi: il governo alza bandiera bianca – Il governo ha dichiarato “lo stato di emergenza migranti“, costituendo al fine di risolverlo un’apposita task force. Ciononostante, l’emergenza non accenna a scemare e gli sbarchi, al contrario, continuano ad aumentare vertiginosamente di numero.
La campagna di primavera
Solo domenica scorsa sono sbarcati altri 1000 clandestini in Sicilia, cui si aggiungono altre centinaia ad inizio settimana.
Con la conseguenza che i centri di prima accoglienza isolani risultano completamente saturi, ben oltre la capienza.
Il governo arranca
Intanto, però, continua la propaganda di Giorgia Meloni e dei suoi, che seguitano a millantare presunti successi in materia di respingimenti. Salvo poi essere smentiti da Schifani, presidente della Regione Sicilia, peraltro appartenente allo stesso schieramento di centro-destra, che non fa mistero dell’insostenibilità della situazione.
La sinistra gongola
La sinistra, dal canto suo, continua a parlare di razzismo e discriminazioni campate in aria; nel frattempo il sud Italia sprofonda nel caos e nel degrado sociale, indotto da una vera e propria invasione da parte degli africani.
Sono lontani i tempi in cui la Meloni sbandierava blocchi navali e faceva la voce grossa. Ora che siede a Palazzo Chigi, si piega inopinatamente all’inevitabilità degli sbarchi e non fa nulla per fermare quella che appare una vera e propria invasione.
Al governo, qualora ci fosse bisogno di ulteriore conferma, non ci sono affatto dei patrioti. Ma solo arrivisti ipocriti in cerca d’autore, che stanno consumando la definitiva distruzione della nazione a tutto vantaggio del globalismo e delle sue folli politiche.
Giustino D’Uva