Immigrati in Albania: la nave traghetto costa 13 milioni
Lo spostamento dei clandestini da Lampedusa al centro di accoglienza/trattenimento a Gjader, in Albania, nel cuore dell’Europa dell’est sembra che costerà al governo italiano 13,5 milioni di euro per tre mesi (settembre-dicembre), per il noleggio di una nave traghetto.
Ennesima debacle della Meloni
Non è la prima volta che assistiamo a tali iniziative che il governo prima vara in pompa magna e poi in silenzio fa cadere nel dimenticatoio.
Gli italiani dovrebbero ricordare che gli immigrati non dovevano essere trasferiti, bensì sulle nostre coste non dovevano proprio entrarci qui: gli italiani hanno votato FDI per il blocco navale – a lungo sbandierato e promesso per poi trovarsi al centro di un’invasione che ha raggiunto dimensioni mai viste prima.
Sappiamo che l’Europa ci ha messo lo zampino perché non poteva tollerare una misura volta a tutelare le coste italiane.
Difficile vedere la luce in fondo al tunnel
Ad ogni modo, rifacendoci sempre alle tematiche della sostituzione etnica, non avremmo proprio dovuto porci il problema, ma purtroppo siamo in Italia, la repubblica dei demoni, e per quanto ci si possa sforzare di essere ottimisti, oggi capiamo con un approccio quasi filosofico che il pessimismo è l’ottimismo colmo di informazioni, ovvero il buon senso di chi, a malincuore, anche se in disaccordo, conosce bene la situazione in cui la politica Italiana e la sua partitocrazia, dipendente a sua volta dall’UE e dagli USA, faccia versare le sorti del paese.
“Non è la caduta, ma l’atterraggio, fino a qui, tutto bene” o forse, diceva un film, film ormai con differenze sottili rispetto alla realtà, ridotta sempre più allo sbando da incompetenti che non osano provare vergogna nel farsi chiamare “onorevoli”.
Manuel Zavaglia
Il 2diPicche lo puoi raggiungere
Attraverso la Community WhatsApp per commentare le notizie del giorno:
Unendoti al canale WhatsApp per non perdere neanche un articolo:
Preferisci Telegram? Nessun problema: