Piemontesi a piedi: vietati gli Euro5 – La follia neo-ecologista colpisce il Piemonte: stop a tutte le auto da euro 5 in giù.
Una misura senza senso
Una decisione senza senso, considerando che i diesel euro 5 sono relativamente nuovi, che anticipa le direttive europee, già folli di per sé, e sta sollevando proteste da parte di chi con l’auto deve lavorare e vivere. Una decisione che puzza di interesse, dal momento che chi vorrà utilizzare la propria auto “inquinante” dovrà installare un dispositivo a bordo.
In regione guida il CDX
Ciò che più colpisce è che il Piemonte è a guida centrodestra, lo stesso che ha contestato le decisioni ambientaliste della sinistra, sinistra piemontese che, ora, paradossalmente, chiede un passo indietro. Tutto il contrario di tutto, se uno dice A l’altro dice B e viceversa, mentre a farne le spese saranno i piemontesi.
La lotta all’auto di proprietà
Al di là dei servizi pubblici carenti, che dovranno essere incrementati, fa più paura questo continuo scoraggiare i cittadini ad avere un’auto di proprietà, così da renderli sempre più dipendenti dal settore noleggio. Inutile, per altro, gridare allo scandalo se fino a ieri si invidiava Copenaghen o Amsterdam perché tutti si muovono in bici e l’auto ce l’hanno solo i ricchi.
E quand’anche i mezzi pubblici fossero capillari, avere l’auto è un diritto di ognuno, perché rappresenta la libertà di movimento.
L’occidente sta pian piano incitando i suoi abitanti a rinunciare a questa libertà per permettere a Paesi quali India e Cina di inquinare indisturbati, attraverso le aziende là delocalizzate.
E gli ecologisti nostrani, ancora una volta, si rivelano utili… Idioti.
Lorenzo Gentile