Se la destra e la sinistra cantano la stessa canzone – Destra e sinistra sono solo flatus vocis che indicano due parti di un emiciclo che sempre più si compenetrano.
La destra, ormai indebolita da un’ottantina d’anni di lavaggio del cervello, ha ceduto alla sinistra l’attributo del progresso e continua a svendere fette di identità favorendo un avvicinamento al centro che non ha ragion d’essere.
A destra, più che a sinistra: tutto negoziabile.
Al giorno d’oggi destra e sinistra costituiscono un’unica entità, una melassa collosa color barbabietola che, a prescindere dalle gradazioni di colore (dal rosso slavato al nero altrettanto slavato), convergono al centro, intendendosi grazie a una sorta di Esperanto in cui vengono condivisi termini triti e ritriti ma soprattutto stolidi, irragionavoli e avventati e che realizzano una situazione di imperizia, imprudenza, negligenza come: antifascismo; antisemitismo, accoglianza/inclusione, omofobia, pacifismo, aborto, eutanasia, unioni omosessuali (questi ultimi catalogati come diritti civili)…
Flatus vocis
Da questo deprecabile contesto sono esclusi i galantuomini i quali esprimono un linguaggio profondamente diverso destinato a non coincidere né con le sfumature della destra e meno ancora con quelle della sinistra per un motivo molto semplice: i galantuomini parlano il linguaggio della verità, destra e sinistra invece si esprimono attraverso dei flatus vocis ossia parole prive di contenuto, spesso inventate a
bella posta posta per implementare la menzogna nella quale si sono ormai ingarbugliati.
Sforziamoci di allontanare da noi quelle perplessità (spesso dettate anche da un’educazione che prevedeva il rispetto anche per chi era nel torto), parliamo senza remore con il nostro vocabolario ed esponiamo le nostre idee, non solo ne abbiamo il diritto ma
soprattutto ne abbiamo il dovere (sacro e Santo) perché noi parliamo verità di fronte a una pletora di persone che invece sproloquia e strumentalizza, distorcendolo, il nostro dire.
Parliamo alto e senza remore perché la verità sta con noi… e se ci additano come fascisti, omofobi, razzisti, CHISSENEFREGA!
Se la parte meno slavata della destra sta con noi avrà tutto da guadagnare perché starà con i gentiluomini, altrimenti ARICHISSENEFREGA.
Corrado Corradi