Titan: le assurde accuse della sinistra nostrana – Titan: il sottomarino privato si inabissa per visitare il relitto del Titanic e non riemerge più.
Scatta la reazione dei soliti noti. “Per salvare questi sfortunati esploratori sono state utilizzate molte più energie che per i migranti, poiché i primi sono ricchi e i secondi no”.
Oramai ogni scusa è buona
Strumentalizzare la morte in mare, mentre la si favorisce, è una contraddizione in termini, che solo un malato di mente, o un gruppo di schizofrenici potrebbe partorire. Un paragone fuori luogo, usato come pretesto per giustificare le partenze e strumentalizzare i decessi.
Intercettare il fenomeno alla fonte
Il codice della navigazione prevede che ogni navigante che si trovi in pericolo debba essere salvato da morte imminente; nessuno dei nazionalisti gode nel sentire di barconi rovesciati e di anime inghiottite dai flutti, al contrario, proprio per evitare tragedie in mare, è necessario fermare le partenze in anticipo, agendo a monte del problema.
Due situazioni diverse
Abusando della terminologia, solo per rendere l’idea, si può affermare che chi si avventura sulle rotte del canale di Sicilia su mezzi non consoni “se la stia cercando”, cosa, invece, non valida per gli occupanti del sottomarino che, pur consci dei rischi – come chi parte dalle coste africane – si aspettava di navigare su un mezzo costruito e manutenuto secondo le normative vigenti.
Così purtroppo non è stato: superficialità e corruzione, figlie del mondo capitalista, hanno portato a sottovalutare i rischi, riportando alla mente proprio la tragedia del Titanic o, per fare un esempio più recente e più vicino, quello del ponte Morandi.
Illecito morale
Quello sui migranti è un discorso diverso seppur collegato: chi parte dall’Africa è conscio di affidare la sua sorte a personaggi senza scrupoli che non vengono quasi mai colti in flagranza di reato né condannati, anzi difesi dai paladini antifascisti e antirazzisti.
Utilizzare cadaveri per giustificare il proprio orgoglio ideologico, incuranti delle conseguenze, è un illecito morale di cui ci si può solo vergognare.
Lorenzo Gentile