L’associazione pratese Etruria 14 ferma il concerto di Bello Figo

L’associazione pratese Etruria 14 ferma il concerto di Bello FigoL’associazione pratese Etruria 14 ferma il concerto di Bello Figo – Un’associazione di quartiere lo scorso giugno ha organizzato a Prato una festa durante la quale era prevista una serata musicale a cura del noto trapper Bello Figo.

I messaggi dei testi delle canzoni di questo personaggio sono tristemente noti, messaggi in cui si incita all’utilizzo come un oggetto della donna bianca, in cui ci si fa vanto di essere in Italia senza lavorare, mantenuto dallo Stato e sentendosi libero di occupare qualsiasi abitazione si voglia senza dover pagare affitto.

In barba ai milioni di Italiani che col loro lavoro e i loro sacrifici mantengono questa massa di persone che sistematicamente si trovano, nella migliore delle ipotesi, buttate sulle panchine cittadine, nelle peggiori invece sono i protagonisti incontrastati della maggior parte dei fatti criminosi di ogni città italiana.

Abbiamo intervistato il responsabile dell’associazione culturale Etruria 14, realtà molto attiva nella zona di Prato che si è spesa fortemente per fermare il concerto di Bello Figo.

Come siete riusciti a bloccare l’esibizione di Bello Figo?

Dal momento in cui siamo venuti a conoscenza della volontà degli organizzatori di inserire Bello Figo in una delle serate della festa, abbiamo cominciato una battaglia online serrata, in cui tutti i militanti e i simpatizzanti di Etruria14 hanno fatto da cassa di risonanza per la protesta.

In breve, il web e la città sono stati invasi dai nostri volantini, ai quali la cittadinanza, in maniera devo dire trasversale, ha risposto all’unisono condannando la decisione degli organizzatori.

Le figure politiche di centrodestra si sono occupate della questione?

L’atteggiamento del centrodestra cittadino in merito al concerto di Bello Figo è stato menefreghista, nessuno degli esponenti cittadini ha alzato la mano per protestare contro questa decisione. Ma non ci scandalizziamo assolutamente, è il tipico atteggiamento che purtroppo il centrodestra pratese sta avendo negli ultimi anni, quello di essere assente.

Segnaliamo anzi la presa di posizione personale, sia chiaro, di un esponente della Lega locale che anzi si diceva contrario alla protesta da noi messa in atto. Sottolineo per correttezza nuovamente che il suo pensiero era personale e non rappresentava il partito di appartenenza.

Il problema di Bello Figo sono i testi delle sue canzoni, cosa ne pensate?

Non oso immaginare se a parti inverse un cantante bianco avesse lanciato quei messaggi, né quelli sociali, né quelli rivolti alle donne. Sarebbe stato linciato mediaticamente, escluso da ogni tipo di partecipazione a qualsiasi evento canoro nazionale e non mi stupirei se si sarebbe guadagnato anche qualche denuncia. Purtroppo, nel nostro Paese ormai ha preso piega la piaga del perbenismo e del razzismo al contrario, quello verso i bianchi. Un Paese, l’Italia, dove lo straniero è coccolato e preso come guru, qualsiasi cosa egli dica, con la parola d’ordine “dice così perché è la loro cultura”.

Siamo, evidentemente, un Paese senza spina dorsale e allo sbando più totale.

Archiviata questa bella vittoria per tutti i pratesi, cosa avete in programma per i prossimi mesi?

Le prossime battaglie di Etruria14 saranno quelle che da sempre caratterizzano l’attività dell’Associazione in un ambito, quello Pratese, che più di altri ne soffre: ovvero lotta al degrado, lotta all’immigrazione incontrollata e all’accoglienza a tutti i costi, contrasto all’evasione fiscale, e la lotta per una svolta sovranista a livello nazionale con la Rete dei Patrioti.

Redazione